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L.18 Febbraio 1989, n. 56 Ordinamento della professione di psicologo

Articolo 1. Definizione della professione di psicologo

La professione di psicologo comprende l'uso degli strumenti conoscitivi e di intervento per la prevenzione, la diagnosi, le attività di abilitazione-riabilitazione e di sostegno in ambito psicologico rivolte alla persona, al gruppo, agli organismi sociali e alle comunità. Comprende altresì le attività di sperimentazione, ricerca e didattica in tale ambito. Tutti gli psicologi iscritti all’albo sono tenuti alla conoscenza e all’applicazione dei principi etici contenuti nel CODICE DEONTOLOGICO. http://www.psy.it/codice_deontologico.html

Il Codice è una sorta di carta d’identità dello psicologo, una bussola di direzione per agire secondo criteri di correttezza professionale.

Le consulenze e il sostegno psicologico sono tra gli strumenti di particolare importanza e rilievo nell’operare dello psicologo

Il processo d’aiuto psicologico si fonda sul ripristino del potenziale che la persona possiede allo scopo di garantirne la dignità e amplificarne la libertà di scelta, migliorando la qualità della vita.

Nell’incontro con lo psicologo, uno degli scopi principali non è sostituire, ma sostenere le parti sane e le risorse positive che l’utenza evidenzia.

Il sostegno psicologico la si può intendere infatti come un’azione che cerca di fornire stabilità e sicurezza allo scopo di ripristinare condizione psicologiche e risorse sane volte a far fronte alla situazione-problema che ha condotto alla crisi emozionale che ha portato alla prestazione psicologica.

Le possibili situazioni-problema le possiamo trovare nella sfera del sé, sfera affettiva, sfera relazionale, come ad esempio:

  • Disagi personali (bassa autostima, confusione, immagine di sé inadeguata, incapacità di trovare soluzioni, ecc.)
  • Incertezze sulle scelte effettuate o decisioni da prendere
  • Blocchi o impasse collegati a esperienze di contenuto emotivo disturbante e\o ansiogeno
  • Disagi nell’adattamento nei diversi contesti relazionali
  • Inefficacia nel pianificare il raggiungimento degli scopi personali

Possibili obiettivi di una consulenza psicologica:

  • Promuovere uno spazio psicologico di ascolto e chiarificazione
  • Promuovere, sostenere e rinforzare le capacità della persona nel ripristinare un’espressione di sé autentica, creativa e reale
  • Promuovere la tendenza all’ equilibrio emotivo ottimale
  • Promuovere la conoscenza delle proprie emozioni, la capacità di essere consapevoli dei propri vissuti e di sapersi osservare
  • Sostenere la capacità di sapersi motivare con la predisposizione di piani volti al raggiungimento si obbiettivi
  • Sostenere la capacità di sapere tollerare le frustrazioni
  • Incrementare il riconoscimento delle emozioni altrui (Empatia)
  • Sostenere la gestione delle emozioni nelle relazioni sociali e nelle situazioni.
  • Promuovere la competenza comunicativa all’interno del rapporto con gli altri
  • Fornire un sostegno mirato nel caso di separazione e\o divorzio
  • Potenziare la capacità di riconoscimento dei propri bisogni o desideri
  • Promuovere la capacità del riconoscimento dell’altro nei suoi bisogni o desideri.

Strumenti utilizzati:

colloquio clinico

ascolto attivo

tecniche di gestione delle emozioni e dello stress

meditazione

tecniche espressive

arteterapia

scrittura autobiografica

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